Alla vigilia dell’avvio della campagna olivicola, ancora in una situazione di emergenza sanitaria e di convivenza con il virus, le procedure di raccolta richiederanno quest’anno un surplus di attenzione dal punto di vista della sicurezza.
Frantoi e produttori dovranno adottare norme anticontagio che intaccheranno le secolari tradizioni della molitura: non sarà infatti possibile per singoli produttori seguire il lungo corso della spremitura delle proprie olive in quanto l’accesso ai luoghi di lavoro è oggi contingentato. I frantoio dovranno fornire dispositivi di protezione ai dipendenti e garantire l’ingresso in sicurezza in azienda da parte dei fornitori e dei clienti attraverso misure di distanziamento e sanificazione quotidiana.
Procedure da applicare nella gestione delle persone e degli spazi, ma che aprono anche interessanti opportunità nell’ambito del packaging attraverso tipologie di prodotti utili a preservare e proteggere non solo l’integrità del contenuto ma anche la salute dei consumatori.
Valide soluzioni per evitare la contaminazione del prodotto soprattutto in ambienti ad alto tasso di frequenza come gli spazi per la ristorazione e che contemporaneamente offrono un’immagine altamente impattante sul consumatore.
Un’ottima idea per evitare il contatto con il prodotto da parte di più consumatori è quello di predisporre sulla tavola dei locali adibiti alla ristorazione bottiglie di piccole capacità (10 o 25 cl) che il consumatore può acquistare e portare con sé dopo averle utilizzate nel locale.
In questo modo il consumatore ha la garanzia di avere un prodotto integro, non manipolato da altri utenti e non rabboccato dal ristoratore.
Panvetri può offrire un’ampia scelta di prodotti idonei all’uso, di varie capacità e personalizzabili. Una scelta di imbottigliamento ecologico che offre un notevole supporto all’ambiente, ma che soprattutto
rappresenta una valida soluzione per garantire la sicurezza dei consumatori in questa fase così delicata per la nostra salute.
